Tra dama e scacchi un nuovo gioco da tavolo: il diagonale
Probabilmente i più non conoscono il diagonale che, per le sue regole, assomiglia un po’ alla dama, un po’ agli scacchi, ed allo stesso tempo è qualcosa di molto diverso.
Le somiglianze con la dama si hanno per il fatto che si gioca con 21 pezzi a testa, chiamati proprio pedine. Inoltre si può mangiare saltando gli altri pezzi, proprio come avviene nella dama, e quando si raggiunge la base avversaria si può caricare un altro pezzo sulla propria pedina facendo acquistare un nuovo potere alla nuova ”dama”, denominata pedina trivalente perché può mangiare in tutte e tre i modi caratteristici delle tre pedine.
D’altro canto, così come avviene negli scacchi, la presa non è obbligatoria, inoltre i pezzi non sono tutti uguali ma ve ne sono di tre tipi:
- pedine concave
- pedine convesse
- pedine triangolari (o “smussate”)
Ognuna ha delle particolarità permettendo movimenti diversi e “prese” diverse.
Ma l’aspetto più originale di questo gioco è che si svolge non su di un solo piano, come avviene in tutti gli altri giochi da tavolo, ma su tre piani che interagiscono tra di loro. Le stesse prese possono avvenire da un piano all’altro senza dover spostare le proprie pedine nell’altro piano (la cosiddetta presa “in diagonale riflessa”).
Insomma risulta difficile in un articolo spiegare tutte le regole del gioco. Certo è che questo gioco, già vincitore di numerosi premi di livello europeo, che viene giocato anche a scuola e in qualche torneo, si pone a pieno titolo tra i “giochi della mente”, ottimi per una serata di relax con gli amici, per i più giovani, o anche per gli anziani, per mantenere la mente allenata anche in tarda età.
Il gioco si può acquistare direttamente dall’inventore e produttore del gioco, Gastone Fiori, in provincia di Brescia, oppure online dal sito www.ildiagonale.com
Informazioni aggiuntive su come averlo sono disponibili anche presso la nostra redazione.